Polvere di stelle - 13-09-01 - Nicola Pagliarulo

 

 

Dedicato a chi vive e a chi muore, a chi vince, a chi perde, a chi lotta…

A chi è spietato coi propri giudizi e ai comuni mortali…

Dedicato a chi è pronto a colpire e a chi si fa un colpo ancora…

Agli idioti, agli eroi, a chi è stato linciato e a chi non sapremo…

Dedicato al “sinistro di Dio” , a “era solo un drogato!”…

A chi “era meglio ‘e Pelè”…

Dedicato a chi conosce il dramma della povertà e riconosce quello della ricchezza…

Al S.Paolo, con le strisce scomparse…

Dedicato a un rigore: “dai Diego, tira tu!”, ai balordi e alla “feccia perbene"...

A giornalisti, camorristi, moralisti e alchimisti…

A chi gli ha dato una mano e a chi gli ha rotto una gamba…

Dedicato a chi non ha mai visto giocate del genere…

A chi ha osannato, sfruttato, mangiato e sputato…

Dedicato all’immensità del genio ed alla piccolezza dell’uomo…

A chi è sprovveduto e a chi non pagherà mai…

Dedicato a Ciro, a Gennaro, a Salvatore…

A chi gli è stato vicino e a chi lo ha voluto umiliare…

Dedicato ad ogni sopravvissuto ed a quanti non ce la faranno…

Dedicato a Diego, una stella…

                                                              

P.S. Sono uno strenuo tifoso juventino 33enne che, tuttavia, non ha mai visto nessuno giocare a quel modo. L’uso di droghe, ha di fatto peggiorato le sue performance calcistiche.